Sette domande a… Alessio Del Debbio e Silvia Talassi

Cari lettori, per la nuova puntata della rubrica “Sette domande a” – una serie di interviste che in questa prima edizione sarà dedicata agli autori della NPS Edizioni oggi ho il piacere di presentarvi ben due ospiti: Alessio Del Debbio e Silvia Talassi, autori del fumetto “L’ultimo viaggio degli streghi”.

Alessio Del Debbio è uno scrittore, professore di Lettere e viaggiatore in mondi fantastici nel tempo libero. I suoi racconti sono usciti su varie antologie e riviste, cartacee e online. Ha curato i progetti Bestie d’Italia, Streghe d’Italia e Fantasmi d’Italia per NPS Edizioni. Tra i suoi lavori, le raccolte di racconti L’ora del diavolo e Quando Betta filava (NPS Edizioni), ispirati al folclore toscano, la saga urban fantasy Ulfhednar Stories (La guerra dei lupi e I Figli di Cardea), edita dal Ciliegio, e il romanzo urban fantasy Berserkr (DZ Edizioni), da cui è stato tratto l’omonimo fumetto edito da DZ Comics. Dal 2018 è direttore editoriale di NPS Edizioni e dal 2020 co-direttore artistico del festival Lucca Città di Carta. Cura il blog “I mondi fantastici”, dedicato al fantastico italiano.

L’illustratrice Silvia Talassi è nata a Cittadella, ma vive da diversi anni a Lucca. Molte sono le strade che attraversa per esprimere la sua creatività: pittura, fotografia, pirografia, ceramica, illustrazione fino alla musica dove, circondata dai suoi tanti strumenti, si esibisce dentro e fuori la Toscana. Nel 2018 realizza una serie di ritratti per il Corriere della Sera.  Cura le illustrazioni per i libri Ci siamo persi e Storie magiche tra montagna e deserto per Tralerighe libri; Chi ha paura del Linchetto?, Baffo Folletto, ogni storia un dispetto, e L’ora del diavolo, per NPS Edizioni. Collabora stabilmente con il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico con laboratori di disegno e teatro d’ombra sulle figure magiche del territorio.

Ciao e benvenuti nel mio blog. Pronti per l’intervista doppia? Bene, allora iniziamo subito con la consueta domanda di apertura! Chi sono Alessio Del Debbio e Silvia Talassi? Vita, opere, passioni… miracoli!

Alessio Del Debbio e Silvia Talassi mostrano la copertina del fumetto “L’ultimo viaggio degli streghi”.

Alessio: Ciao a tutti! Difficile presentarsi. A seconda delle ore del giorno e della notte, posso apparire come un diligente professore di Lettore, un lettore avido e concentratissimo, uno scrittore pazzo o un viaggiatore in mondi fantastici.

Silvia: Ciao a tutti e grazie per questa intervista. Come Alessio muta a seconda del sole io vengo influenzata dalle fasi lunari, e posso diventare un po’ illustratrice, un po’ musicista, un po’ fotografa, un po’ pittrice… Il mio punto fermo è sicuramente il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico col quale collaboro da molti anni.

Chi sono i vostri fari culturali, gli autori che vi hanno influenzato maggiormente oi libri che vi sono rimasti particolarmente impressi?

Alessio: Amo leggere, fortunatamente sono cresciuto in un contesto in cui il mio amore per la lettura ha potuto crescere e fortificarsi. Da giovane leggevo tanti fumetti, in particolare Topolino, Paperinik, PK, I Cavalieri dello Zodiaco, poi sono passato ai romanzi fantasy: Tolkien, Marion Zimmer Bradley con il ciclo di Avalon, la saga del Trono di Spade. Di recente, ho scoperto tanti ottimi autori italiani, come Luca Tarenzi e Aislinn, Valerio la Martire e Stefano Mancini, Bianca Marconero con il ciclo di Albion e Cecilia Randall con Hyperversum. E questi sono solamente alcuni, la mia libreria è davvero vasta e spero che, col tempo, possa crescere ulteriormente.

Silvia: Sono da sempre affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo fantasy, horror e dark, quindi tutti quei libri, artisti e musicisti che traspirano atmosfere oscure.

Alessio, che tipo di scrittore sei? E tu, Silvia, che artista pensi di essere? Seguite degli schemi, delle regole particolari quando date vita ai vostri lavori o vi lasciate prendere interamente dall’ispirazione?

Alessio: Tendenzialmente sono un architetto. Non inizio mai a scrivere se non ho tutta la storia chiara in mente, e magari appuntata su fogli, quaderni, file word o post-it sparsi per tutta la casa. Mi piace costruire la storia, smontarla, ricrearla, insieme ai miei personaggi, finché non mi reputo soddisfatta. A quel punto inizio a scrivere, di rado improvviso partendo dal nulla.

Silvia: Dipende dal tipo di lavoro, ma in generale quando devo creare, almeno nella fase iniziale ho bisogno di totale libertà. Devo sentire quella magia che cancella ogni metodo e lascia libero l’istinto di espressione. Quando poi rientro “nel mondo reale” cerco un equilibrio con la razionalità.

Parliamo un po’ della vostra produzione letteraria. “L’ultimo viaggio degli streghi”, opera edita da Nps Edizioni, è il primo volume delvostro primo fumetto. Dovendo riassumere in poche righe la sua storia, senza svelarci troppo, cosa potreste dirci?

Alessio: “L’ultimo viaggio degli streghi” è un vero e proprio viaggio anche per il lettore, non soltanto per il giovane Tommaso, protagonista della storia. Un viaggio nel folclore, nelle storie e nelle tradizioni della Lucchesia, in particolare della Garfagnana, che mi sono divertito a rispolverare, per presentarle a chi non le conosce o le ha dimenticate.

Durante una vacanza estiva, infatti, Tommaso si addentrerà nel misterioso borgo di Colle Tempo e farà conoscenza con tante creature fantastiche che popolano i boschi attorno: fate, folletti, diavoli e ovviamente streghi!

Davvero interessante! Curiosità: qual è stata la sua genesi, da quali elementi siete partiti per scrivere e illustrare questa storia. Che messaggi vuole veicolare?

Alessio: Il fumetto “L’ultimo viaggio degli streghi” è nato dalla collaborazione tra Nati per scrivere e il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico di Piazza al Serchio, che ci ha commissionato il lavoro. Per cui il punto di partenza è stato il ricco archivio di leggende e tradizioni, raccolte negli anni proprio dal museo, un patrimonio da valorizzare e impedire che vada perduto.

Silvia: il mio punto di partenza per quanto riguarda l’illustrazione è stato il primo foglio bianco che stava lì a guardarmi. Per fortuna la splendida sceneggiatura scritta da Alessio è stata una grande fonte d’ispirazione e così ho iniziato ad immaginare e dare forma ai vari personaggi.

Domanda difficile. Se doveste utilizzare tre aggettivi per definire il vostro fumetto, quali sarebbero?

Alessio: Fantasioso, avventuroso, onirico.

Silvia: Magico, enigmatico, suggestivo.

Nel ringraziarvi per questa piacevole intervista, vi saluto con un’altra doverosa domanda di rito. Avete nuovi progetti in cantiere? Magari lo stesso secondo volume del fumetto “L’ultimo viaggio degli streghi”? Potete anticiparci qualcosa?

Alessio e Silvia: Certo! Proprio in questi giorni stiamo completando la stesura del secondo e conclusivo volume, che uscirà in primavera, con presentazione ufficiale al festival “Lucca Città di Carta 2024”. Vi aspettiamo!

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