One Piece, il manga di Eiichiro Oda più venduto al mondo

di Fabio Metallo

 

 

 

 

 

 

Da oggi diamo il via a questa rubrica dedicata ai fumetti e ai manga, una distinzione doverosa che andremo a trattare in un prossimo articolo. Come primo appuntamento, ho scelto di recensire “One Piece”, manga che tra l’atro seguo da diversi anni, dal lontano 1997, pensate un po’! Un manga ancora in corso, ma che proprio qualche giorno fa è stata diramata una notizia importante per tutti i suoi appassionati lettori: pare siano giunti all’80% della storia, stimando una possibile conclusione tra un 5/7 anni.

“One Piece” è senza dubbio uno dei manga più famosi della storia, nonché il più venduto in assoluto, che ha davvero ben poco bisogno di presentazioni: scritto da

Eiichiro Oda, ancora in corso d’opera, conta ben 86 volumi usciti.

La storia narra le avventure di Monkey D. Rufy, un giovane pirata diventato di gomma dopo aver ingerito il Frutto del Diavolo Gom Gom, che con la sua ciurma sogna di diventare il re dei pirati, il più potente al mondo. Uno dei punti più forti dell’opera è sicuramente la sua storia, ricca di avventure e misteri, che è riuscita ad appassionare molti lettori, e

col proseguire dei volumi la vicenda diviene sempre più complessa e interessante, ricca di colpi di scena ed enigmi. I disegni sono ottimi, ed evolvono anche questi nel prosieguo della storia: si passa dal tratto rotondo e
semplicistico dei primi volumi, alla profondità, la minuziosità dei successivi, arrivando spesso e volentieri a una cura maniacale nei piccoli dettagli. Molto curata è anche la caratterizzazione dei personaggi, sia dei protagonisti che dei nemici: buona parte della loro storia personale viene narrata soprattutto da magnifici “flashback”. Per quanto l’umorismo sia una parte fondamentale e onnipres

ente in “Once Piece”, sono veramente molti gli eventi in grado di lasciare un segno indelebile nel lettore, forti emozioni che vanno dai sentime

nti di gioia, rabbia, tristezza alla semplice suggestione.

Parlandone in queste poche righe, a un lettore inesperto il tutto potrebbe sembrare molto banale e lineare, ma Oda in realtà attraverso questo manga critica molto anche la società moderna, con i suoi vari argomenti trattati in ogni saga, passando dalla corruzione alle ingiustizie che si susseguono ogni giorno.

A mio parere a “One Piece” darei un 9 come voto. Anche se è un capolavoro moderno dei manga degli ultimi anni, non è esente di qualche piccolo difetto, come per esempio per le piccole incongruenze nella seconda parte della storia e saghe a volte un po’ troppe lunghe che fanno venire voglia al lettore di saltare alcuni capitoli per passare direttamente al clou della storia.

Fabio Metallo

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